REINVENZIONI USUALI
Performance partecipata di Anna Fabrizi che si svolgerà nelle piazze e nelle strade della città, in maniera occasionale ed estemporanea. L’oggetto di riflessione è la Sedia intesa come elemento di uso quotidiano, reinventato continuamente in maniera inconsapevole fino a perdere la propria identità per diventare “oggetto altro”. La performance si svolgerà seguendo dei tempi e ritmi precisi:
Recuperare vecchie sedie dismesse. Analizzare il loro recupero. Discutere di sedie della memoria e interagire mostrando immagini di sedie recuperate. Creare sedute in un laboratorio itinerante, tra cantine e giardini. Fotografare i momenti salienti con Polaroid che rimangono come documentazione del lavoro. Collocare le sedie in momenti conviviali come le chiacchere in strada nelle sere d’estate, un invito a